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10 gennaio 2025

Essere auto vigilanti

La capacità di essere auto-vigilanti significa avere un atteggiamento che monitora come si sta esercitando la genitorialità, domandandosi se si sta crescendo un figlio felice, domandandosi cosa si ritiene di dover migliorare e cosa invece va bene quando si fa il genitore.

Consiste principalmente nel raccogliere informazioni su sé e sul figlio ed adottare un periodico lavoro di riflessione e confronto, come premessa al cambiamento.

L’utilità di questo atteggiamento sta nell’aver sotto controllo noi e il figlio. Così, diventa più probabile riuscire a correggere i nostri naturali errori di genitori, e contenere gli effetti negativi sul figlio.

Infatti, essere auto vigilanti ci permette di individuare alcune nostre aree di crescita o di miglioramento, consentendoci di crescere e di cambiare insieme ai nostri figli, ricordandoci così che fare il genitore è qualcosa che si impara.

Per migliorare questa capacità è necessario innanzitutto prendersi un tempo per farlo, nel quale non siamo di fretta o distratti da altro, che ci impedirebbero di pensare bene.

Poi, bisogna essere introspettivi e guardare i nostri pensieri e le nostre emozioni, tutte, soprattutto quelle che riguardano la genitorialità, senza giudicarle però. Cosa provo con mio figlio? Ho veramente voglia di dedicarmi a lui? Mi diverto mentre gioco con lui? e Molte altre domande che è bene farci.

È anche molto importante che cerchiamo di rievocare cosa abbiamo visto e sentito dal figlio e cosa abbiamo vissuto e detto noi quando eravamo con lui, in modo da poter riflettere su questi avvenimenti. 

Sempre per migliorare questa capacità, può anche essere importante chiedere del figlio e a coloro che si prendono cura di lui, in primis l’altro genitore, e poi nonni, baby sitter, insegnati, allenatori…, ascoltando senza intervenire, in silenzio, cosa queste persone ci raccontano, cosa pensano e che spiegazioni danno al comportamento del figlio.

Può essere anche opportuno chiedere e/o ascoltare in silenzio cosa dicono del figlio le persone che lo conoscono, ma che hanno con lui contatti sporadici.

In fine, un'altra dote è fondamentale per questa competenza: essere onesti con sé stessi e non aver paura nello scoprirsi fallaci e genitori imperfetti.

Essere auto-vigilanti quindi è una competenza che richiede impegno e coraggio, ma riuscire a farlo permette di evitare di trovarsi in situazioni dolorose, poiché sono state individuale e corrette in tempo.

SEDE LEGALE: Via dei mille 112 - 20861 - Brugherio (Mb)
P.I.: 13296860151 N° iscrizione Ordine degli psicologi della Lombardia 6715